Cuoco in bicicletta, Giro D'italia 2015
Secondo appuntamento, che si allarga a tre tappe, un doppio arrivo in salita: Madonna di Campiglio e Aprica e lo sterrato del colle delle Finestre.
Nella località trentina si parte subito in quinta sfiorando il limite dell’umana decenza, grazie al mitico Scott dall’Australia.
Altro giro, altra parrucca – questa volta bionda – e altri personaggi da aggiungere all’album dei best moment del giro.
“Vengo anche io, no tu no” Quest’anno non avendo ricevuto l’invito a partecipare al giro, i corridori del Team Colombia hanno deciso di vestire gli abiti del tifoso, dimostrando di sapersi adattare molto facilmente.
Famoso per il suo record di grandi giri corsi e conclusi consecutivamente, lo stacanovista Adam Hansen non ha potuto fare a me di farsi immortalare col cuoco
Ci si sposta di qualche chilometro e si cambia regione per raggiungere l’Aprica dove l’arrivo in salita viene dopo una tappa impegnativa e il gruppo arriva così sgranato.
Passa una settimana e questa volta l’appuntamento è in Val di Susa, colle delle Finestre salita stupenda che offre un paesaggio unico, reso ancora più epico dallo sterrato e dalla neve nei pressi dello scollina mento.
I tifosi sono tantissimi e siccome il mondo è piccolo e il giro dura solo tre settimane, ritrovare gli amici colombiani è un attimo.
I ragazzi del Team Colombia si sono premurati di passare una borraccia a Esteban Chaves e di aiutarlo con una spinta più morale che fisica, il piccolo scalatore della Orica ha ricambiato con il suo solito sorriso e postando su Twitter la foto qua sopra.